Lo sapevate che la musica non solo distrae la nostra mente, ma bypassandola, penetra direttamente nel subconscio per trasformare le informazioni nascoste, modificarle e toccare la nostra coscienza.

Nella musica utilizziamo una frequenza di riferimento per “LA”, che permette di standardizzare tutte le forme musicali prodotte nel mondo. Questa standardizzazione iniziò nel 1884, quando Giuseppe Verdi decise di fissare questa frequenza base a 432 Hz. Da quel momento in poi, una comune frequenza “LA” fu quindi utilizzata per standardizzare e unificare le produzioni musicali 

Il tono LA = 432 Hz è il fondamento della musica; il concetto intelligente in natura ha una base armonica nelle 432 vibrazioni al secondo o Hz (Hertz). Un fenomeno naturale misurato che rafforza l’idea che i 432 Hz siano intrecciati in una base organica dei movimenti del Sole e di Saturno.

Questa frequenza trasmette energia benefica e favorisce il benessere.

Universo e le frequenza – 432 Hz

COS’È UNA FREQUENZA DEL SUONO?

Una frequenza sonora è il numero di cicli completi di vibrazione in un secondo. Un suono basso avrà una frequenza più bassa, mentre un suono alto avrà una frequenza più alta. 

Tutti i correttori sono sintonizzati sulla nota musicale “La”, che è in sintonia con il nostro pianeta terra, sulla frequenza di 432 Hz.

La frequenza 432 Hz è la frequenza base dell’Universo, del nostro organismo. Ci procura pace interiore, ci da energia. Ma serve anche a guarire.

I 432Hz sarebbero quindi “l’ambientazione che fa vibrare la ragione d’oro dell’universo e unifica le proprietà di luce, tempo, spazio, materia, gravità e magnetismo con la biologia, il codice del DNA e la Coscienza.

Ogni suono che sentiamo intorno a noi produce una certa frequenza. Questo è percepito dal nostro cervello, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. La frequenza vibrazionale della musica in particolare può avere un effetto su di noi. Ad ogni nota musicale corrisponde una frequenza precisa.

La frequenza di 432 Hz stimola le cellule ad aumentare la nostra consapevolezza spirituale. Ascoltarlo ha effetti profondi sulla coscienza e sul livello vibrazionale. Permette un’armonizzazione dei chakra e consolida il sistema neurovegetativo.

Questa frequenza agisce sulla corteccia frontale, sull’ipofisi, sul sistema endocrino, sui polmoni, sul collo…

Senza andare troppo in dettagli scientifici, ascoltare questo tipo di musica “ripara” il nostro corpo, ci fa ritrovare pace e relax e ci ricarica di energia positiva.

Ascoltando la musica sintonizzata sulla frequenza di 432 Hz, puoi alleviare lo stress e l’ansia. Questa frequenza vibratoria, infatti, abbassa il livello di cortisolo (un ormone associato allo stress) e rilascia endorfine che hanno proprietà calmanti, analgesiche ed euforiche.

Per ottenere la guarigione, la nuova ricerca quantistica e la medicina lavorano sulla frequenza del corpo. Questo con diverse tecniche che vanno dalla biorisonanza all’omeopatia.

Quindi, quando mediti, respiri, preghi, fai giardinaggio o guidi, sappi che alcune frequenze del suono sono terapeutiche.

Ascoltare musica a 432 Hz ci mette in risonanza con la natura. Ascoltarlo a 440 Hz al contrario, te ne allontana.

Inoltre, non sorprende scoprire che l’oscillazione a 432 Hz ha anche una frequenza di risonanza dell’acqua (mentre 440 Hz no).

Il sistema attualmente adottato dalla maggior parte dei musicisti si chiama “LA440”, perché la nota “LA” situata al centro del pianoforte è fissata ad una frequenza di 440 hertz. Questa scelta è del tutto arbitraria. È proposto dall’Organizzazione internazionale per la standardizzazione, un’organizzazione che mira a produrre standard internazionali nei settori industriale e commerciale.

In effetti, l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (IOS for International Organization for Standardization) ha adottato un progetto per fissare la LA a 440 hertz nel 1955.

Questa decisione è stata ripubblicata nel gennaio 1975 con il riferimento ISO 16:1975.

Pertanto, è la frequenza alla quale troviamo l’accordatura degli strumenti musicali. Gli strumenti musicali devono essere realizzati in modo tale da poterli sintonizzare su questa frequenza.

D’altra parte, il cambio di frequenza a 440 Hz è un problema per alcune persone. Perché questi ultimi ritengono che tale frequenza sia dannosa e che la frequenza “buona” che si allinea con la terra sia 432 Hz. Al punto da voler annullare questo standard per tornare ai 432 Hz un tempo usati in modo comune. L’obiettivo sarebbe creare musica vibrazionale più sana.

Si ritiene che la frequenza della Terra sia a 432 Hz. Di conseguenza, la musica prodotta a questa frequenza si armonizza più facilmente con la Terra e l’ambiente circostante. Al contrario, la musica a 440 Hz è stonata e potrebbe avere effetti negativi sulla nostra percezione del mondo. Il nostro cervello potrebbe infatti “sentire” le frequenze giuste e istintivamente volersi adattare a quelle più vicine a quella terrestre.

E la musica attuale non permetterebbe questo processo. È un po’ come sentire suoni discordanti per un giorno intero. La sera ti senti esausto e depresso! Sono tutte micro-aggressioni che il nostro cervello registra in un modo non sempre cosciente. Non sorprende quindi che alcune persone desiderino tornare a una frequenza più corretta e rassicurante.

Molti musicisti hanno scelto di creare la loro musica ad una frequenza di 432 Hz. Possiamo citare Jim Morrison, Janis Joplin, Prince o anche John Lennon dal suo famoso Imagine. Non sappiamo se fosse il desiderio di produrre musica più armoniosa, o se fosse semplicemente una ricerca artistica. Quel che è certo è che la domanda ha interessato molti musicisti negli ultimi decenni.