Non possiamo datare con precisione l’origine delle carte, l’origine dei Tarocchi e della Cartomanzia come li conosciamo oggi è legata all’apparizione della carta. Perciò è molto probabile che le prime carte sono comparse in Cina che la conoscevano dall’anno 105 dopo Cristo. I popoli Mediterranei dell’antichità non menzionano mai le carte ma praticavano la chiaroveggenza sotto altre forme, i Romani, i Greci e gli Egizi utilizzavano la pietra, il legno o il papiro.
Sarebbero stati i Saraceni ad introdurre le carte in Europa, durante le loro invasioni. I simboli che le ornavano all’origine erano molto diversi da quelli che conosciamo oggi. Rappresentavano scene varie della vita; animali e fiori.
Dal 400 Il gioco delle carte era molto popolare; e le classe inferiori si accontentavano di carte di produzione scadente; mentre i nobili erano in possesso di giochi di carte ornate di oro e in materiale pregiato e raffinato. Delle vere opere d’arte, di cui se ne possono vedere degli esemplari al museo del Louvre a Parigi e al Metropolitan di Ney York.
Dopo circa 2 secoli, i temi si trasformarono, In Italia e in Spagna, i quattro colori delle carte erano rappresentate con la spada, bastone, coppe e denari che ritroviamo nei tarocchi oggi, mentre in Germania i quattro emblemi divennero ghiande, foglie , cuori e campane. Dai primi anni del 600 queste quattro serie, diverse a seconda dei paese, si sono evolute gradualmente per avvicinarsi ai colori dei Tarocchi francesi ormai diffusa in tutto il mondo: diventando : picche, cuore, quadri e fiori. l’origine dei semi, nasce con il popolo dei Mamelucchi, di origini medio-orientali. Questi utilizzavano per un mazzo di circa 52 carte che simboleggiano le 52 settimane dell’anno. Erano divisi in quattro semi: daràhim (denari), tùmàn (coppe), suyùf (spade), jawkàn (bastoni); ognuno dei semi era formato da 13 carte di cui dieci numerali e tre figure: il re, il vice-re ed il sotto-deputato.
Si è sempre cercato di dare una spiegazione a questi quattro simboli.. chi dice che sono le suddivisioni della società, chi invece che sono le quattro stagioni. Due semi neri che indicano le stagioni fredde e i poteri dell’oscurità e due semi rossi che indicano le stagioni calde e i poteri della luce.
Cuori (coppe) sono la fede e il clero. Sono la mente, il calice, la conoscenza,
Quadri (oro) sono i commercianti e le classi ricche, la terra materiale, denaro.
Fiori (bastoni) rappresentano la natura e per esteso la vita rurale. La volontà, il fuoco.
Picche (Spade) sono le autorità, uniche a possedere armi , classe dominante e l’esercito è lo strumento del loro potere. L’intelletto, l’audacia, l’azione.
Come le 4 figure rappresentano anche loro
il Re : il potere
La Dama : il clero
Il Cavaliere : l’esercito ed i commercianti
Il Fante : i servi ed i commercianti.